Home Sport Una solida Lube espugna Piacenza (1-3) ed è sempre più in vetta

Una solida Lube espugna Piacenza (1-3) ed è sempre più in vetta

Una solida Lube espugna Piacenza (1-3) ed è sempre più in vetta
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La Cucine Lube Civitanova conquista una fondamentale vittoria sul difficile campo della LPR Piacenza, chiudendo un quattro set una vera e propria battaglia con la formazione guidata dall’ex coach Alberto Giuliani. Merito della gestione dei finali da parte degli uomini di Blengini, che piazzano la zampata nel primo, secondo e quarto set proprio nel momento più caldo, quando Piacenza sembra riuscire a mettere le mani sul parziale. Momenti decisivi che hanno spostato l’ago della bilancia dal lato Lube, in un match che mette in luce numeri abbastanza simili tra le due squadra, con 8 ace Lube contro i 7 di Piacenza, 12 muri LPR a fronte di 10 di Civitanova.

Top scorer del match Hernandez (21 punti) ma l’MVP è Osmany Juantorena, 13 punti con 56% in attacco e un filotto al servizio decisivo nel finale del primo set. Fondamentale anche l’ingresso in campo di Candellaro con 2 muri nelle fasi conlusive del quarto set e il 75% in attacco. Miglior realizzatore biancorosso Sokolov con 17 punti.

Con questa vittoria la Cucine Lube Civitanova rimane saldamente in vetta alla classifica, guadagnando anche un punto su Modena costretta al tie break da Milano: ora è +3 su Azimut e Trento.

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La partita

Blengini si affida alla diagonale Christenson-Sokolov, al centro Stankovic-Cester, in banda Juantorena-Kaliberda con Pesaresi libero. Piacenza deve rinunciare a Marshall infortunato, spazio dunque all’ex Parodi e al centrale Yosifov.

Il primo break importante è di Piacenza grazie ai muri di Yosifov e Clevenot (8-4), ma tre errori consecutivi degli emiliani riportano la situazione in parità (10-10 sull’attacco di Parodi fermato dal nastro). L’ace di Christenson vale il primo vantaggio Lube (11-12), rafforzato dai colpi in contrattacco di Sokolov (ben 9 punti con il 75% in attacco per il bulgaro a fine set) e Kaliberda (12-15, 75% in attacco per il tedesco): Piacenza prova a rientrare ancora con un muro (16-17, 5 muri per gli emiliani), operazione agevolata dall’attacco out di Juantorena per il 20-20. Gli uomini di Giuliani spingono sull’acceleratore grazie al turno al servizio di Hernandez (21-20 Alletti primo tempo, 22-20 muro Hierrezuelo), ma dai nove metri ci pensa Juantorena a fare la differenza: va al servizio sul 22-21 e permette ai biancorossi di vincere il set sul 22-25 (parziale di 5-0) proprio con un suo ace finale.

Inizia male il secondo parziale della Cucine Lube Civitanova, che subisce la battuta di Hernandez (4-0) prima della pronta reazione guidata dal turno al servizio di Christenson e dai primi due muri vincenti del match per i cucinieri con Stankovic (8-8). Juantorena (7 punti a fine set con 83% in attacco) piazza due ace consecutivi ed è 8-10 Lube, Hernandez (9 punti) risponde per l’11-11 e gli emiliani rimettono il naso avanti sfruttando l’errore in attacco di Sokolov (13-12). Christenson delizia con un attacco di prima intenzione (13-14), il vantaggio Lube si allarga sul doppio errore di Clevenot ed Hernandez (15-18), Stankovic sigilla in primo tempo il 16-20. Il solito Hernandez dai nove metri riporta lì Piacenza (20-21), un contestato mani out su contrasto a rete riporta a +3 la Lube (20-23). I biancorossi, però, non sfruttano il contrattacco del 20-24 e Piacenza ne approfitta grazie al turno al servizio di Tzioumakas ritrovando la parità (23-23). A risolvere la situazione ci pensa Kaliberda con il muro su Hernandez per il 23-25 finale.

Nel terzo set c’è Zlatanov in campo per Parodi, la Cucine Lube Civitanova prova ad allungare subito per chiudere i conti, Stankovic guardagna subito il +2 (3-5) ma Yosifov ferma prima Juantorena (8-8) poi Sokolov (10-10, 20% in attacco nel set per il bulgaro) tenendo lì Piacenza. Il punto a punto prosegue, rotto dal muro di Alletti su Sokolov e dal successivo contrattacco di Clevenot (16-13). Blengini gioca la carta Candellaro per Cester, ma gli emiliani trovano al continuità giusta in cambio palla (60% in attacco di squadra) per tenere il +3. Sul 19-17 entra anche Kovar per Kaliberda, i cucinieri però non trovano più nemmeno un break point nonostante i 9 errori al servizio di Piacenza, anzi l’efficace gioco al centro degli emiliani porta la LPR sul 23-19, Clevenot chiude il set con l’ace del 25-20.

Resta in campo Candellaro nel quarto set, la Lube trova finalmente un break sull’errore di Alletti (4-5) e torna a fare punti dai nove metri con Christenson (5-7). Zlatanov non ci sta, si torna in parità subito (7-7), Piacenza ritrova slancio e il doppio errore di Candellaro spinge a +2 la LPR (12-9). L’attacco cuciniero fa fatica, Hernandez piazza l’ace del 13-9: serve la reazione Lube e la confezionano Christenson e Sokolov per il 16-15. Piacenza torna a martellare dai nove metri (ace Clevenot 18-15), Juantorena risponde con la stessa arma (18-17) e il muro Lube sancisce la parità sul 19-19. Candellaro muro due volte Hernandez (21-22), il primo match ball è della Lube, Hernandez sbaglia e i biancorossi conquistano 3 punti fondamentali (23-25).

Il tabellino

LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi 3, Alletti 10, Papi (L), Tzioumakis, Zlatanov 3, Yosifov12, Tencati n.e., Hierrezuelo 8, Hernandez 21, Clevenot 14, Cottarelli n.e. All. Giuliani.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Candellaro 5, Pesaresi (L), Kaliberda 6, Juantorena 13, Casadei, Stankovic 11, Kovar, Christenson 5, Cester 2, Grebennikov, Corvetta, Cebulj n.e. All. Blengini.

ARBITRI: Puecher (PD), Sobrero (SV)

PARZIALI: 22-25 (28′), 23-25 (29′), 25-20 (25′), 23-25 (25′).

NOTE: Spettatori 3071. Piacenza bs 22, ace 7, muri 12, ricezione 36% (%29 prf), attacco 52%, errori 12. Lube bs 14, ace 8, muri 10, ricezione 42% (35% prf), attacco 48%, errori 7.

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I commenti

Gianlorenzo Blengini: ”Tutti i set sono stati molto tirati e noi ci aspettavamo una partita del genere: questa è una squadra di qualità che sta mettendo in grande difficoltà anche le più forti avversarie come Trento e Modena. Martedì ci aspetta una partita impegnativa perché l’avversario non va mai sottovalutato, il Liberec è considerata la cenerentola del girone ma ricordiamo che ha portato al tie break Resovia. Noi veniamo da una sconfitta per cui la prossima è una partita fondamentale in ottica qualificazione”.

Tsvetan Sokolov: “Abbiamo sofferto un po’, soprattutto in ricezione ma siamo stati bravi al servizio ed abbiamo subito pochi punti. Io non ho dato tutto quello che avrei potuto in attacco, soprattutto su palla staccata ma l’importante è aver portato a casa questi 3 punti e adesso guardiamo avanti. Martedì ci aspetta la Champions League e cercheremo di giocare al meglio per tutti i tifosi che verranno a vederci”

Davide Candellaro: “Stasera sono rientrato dopo un breve periodo di stop a causa di un infortunio ed ho cercato di fare del mio meglio e grazie all’aiuto di tutta la squadra sono riuscito ad agguntare due punti. Adesso si guarda di nuovo alla Champions che ci attende martedì”

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