Home Sport Maceratese, Giunti: “Dobbiamo stare attenti, il Padova merita la classifica”

Maceratese, Giunti: “Dobbiamo stare attenti, il Padova merita la classifica”

Maceratese, Giunti: “Dobbiamo stare attenti, il Padova merita la classifica”
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Maceratese a Montecassiano per la seduta di rifinitura alla vigilia dell’incontro all’Helvia Recina con il Padova. Federico Giunti ha preparato al meglio l’impegno con la quarta forza del campionato e potrà contare sul rientro di De Grazia dopo aver scontato il turno di squalifica.

“Il Padova merita la classifica che ha – dice il trainer biancorosso – per il livello tecnico dei giocatori di cui dispone, un parco atleti rimpinguato a dovere nella finestra di mercato di gennaio in cui la società veneta ha fatto capire che non lascerà nulla di intentato per cercare di vincere il campionato. Noi, però, contro le formazioni sulla carta molto forti siamo andati oltre le nostre possibilità. Se ci ripeteremo domani vorrà dire che riusciremo a muovere la classifica”.

Quindi verrà all’Helvia Recina per attaccare …

“Non lo so, ma se il Padova ci dovesse attaccare fin da subito potremmo approfittarne. Là davanti qualcosa lo tiriamo sempre fuori e quindi possiamo far male. Su questo sono sicuro. I ragazzi hanno capito che per portare a casa punti bisogna mantenere elevato il livello di concentrazione fino alla fine. E penso che domani ripeteranno l’intensità mostrata contro Samb e Ancona”.

Chi si dovrà controllare in particolare del Padova?

“Emerson è il regista difensivo. Dai suoi piedi provengono i lanci che illuminano la manovra del Padova. Quando i veneti impostano lo fanno attraverso lui, fondamentale per il gioco dei nostri avversari. Va limitato quando deve impostare. Un altro giocatore che è un valore aggiunto per la squadra, nonostante l’età, è Neto Pereira. Se riuscissimo a contrastare i due citati sarebbe già un bel passo avanti. Anche se tanti altri possono essere risolutivi. Penso ad Altinier, Dettori, Berardocco…”.

Che Maceratese sarà?

“I ragazzi stanno bene, siamo venuti fuori molto bene dal derby con l’Ancona, domani potrò scegliere in tranquillità, anche se Moroni è ancora un po’ indietro di condizione. Vuol dire che lo terrò per le prossime partite. Voglio utilizzarlo quando è al massimo”.

Soddisfatto per ciò che ha prodotto la finestra di mercato appena conclusa?

“Lo ero già prima. Chiedevo soltanto di mantenere il gruppo solido e ciò si è verificato (ha rescisso il contratto Ramadani e Cannoni è passato alla Lucchese, gli altri sono tutti rimasti, ndr). Poi è venuto Rocco Sabato che ci garantisce esperienza e solidità come esterno basso sinistro e Moroni e Ingretolli che, a centrocampo e in attacco, vorranno rilanciarsi dopo un inizio di stagione non al massimo. Sono state scelte mirate”.

Come si può venire a capo dell’ostacolo Padova?

“Ho già detto che dovremo stare attenti dall’inizio alla fine. Inoltre mi aspetto da tutti grande corsa. Ognuno dovrà fare quei 4-5 metri in più, dovremo fare pressione continua per metterli in difficoltà”.

Il trittico che inizierà con il Padova si prospetta abbastanza duro, come lo affronterà la Maceratese?

“Affrontiamo una partita alla volta. Adesso pensiamo soltanto al Padova. Del resto anche in passato abbiamo dimostrato di poter sostenere tre impegni settimanali”.

I convocati per la partita con il Padova

1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 6)Gattari, 7)De Grazia, 8)Quadri (Cap), 9)Colombi, 10)Turchetta, 11)Petrilli, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 15)Allegretti, 16)Palmieri, 19)Malaccari, 20)Mestre, 21) Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24)Perna, 30)Ingretolli, 31)Sabato.

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