Macerata, presentata la Festa della Musica organizzata dall’Arci
A Macerata è stato presentato il programma per la Festa della Musica 2025, organizzata da Arci Macerata, giunta alla ventottesima edizione e appuntamento cardine per il panorama musicale cittadino.
Gli eventi sono previsti nei circoli Arci della città, dove la musica troverà spazi e atmosfere ideali come tradizione dell’associazione.
Alla presentazione erano presenti Giulia Messere (Comitato provinciale Arci Macerata) e i rappresentanti di tre dei circoli interessati: Antonella Matassoli (Jungle Club), Gianluigi Ribichini (Circolo Arci Ribhaus Villa Potenza) e Zarife Ibraimovska (Arci Gramaccia).
Non presenti ma inclusi nella programmazione i circoli Dong (Piediripa) e Unaghena (Villa Potenza).
Si parte sabato 20 settembre al circolo Arci Gramaccia, in viale Leopardi 8 con il live di Gangji Killah, rapper storico maceratese di fama nazionale.
Si prosegue poi venerdì 26 al Dong di Piediripa con ECKO BAZZ ft. STILL, musica Rap direttamente dall’Uganda.
Sabato 27 al Jungle Club in via Roma 13/B serata con un Dj Set di black music, dall’afro beat alla dance hall passando per le sonorità caraibiche.
Domenica 28 al circolo Ribhaus di Villa Potenza con un live di sei band locali di musica indipendente.
La festa della musica terminerà, in data da stabilire, con un evento musicale al circolo Uanaghena di Villa Potenza.
Info sulle iniziative saranno comunicate nei canali social dei singoli circoli e nell’apposita pagina Facebook dell’evento curata dal Comitato provinciale Arci Macerata.
La Festa della Musica è finanziata con il bando per la concessione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale.
«Una scelta importante – ha affermato Giulia Messere – diretta a sottolineare, da un lato, la presenza di ben cinque circoli Arci a Macerata, un dato importantissimo che segna il grande tessuto associativo del territorio che unisce e include e, dall’altro, tesa a ribadire un concetto fondamentale che è quello della necessità di garantire la cultura e la partecipazione sociale a tutti e a tutte, proprio a partire dalla base della nostra associazione che è quella dei circoli, in cui ogni giorno decine di persone lavorano, praticamente in maniera spontanea, alla promozione della cultura dal basso, di una cultura fruibile a tutte e a tutti senza distinzione alcuna e soprattutto senza discriminazione nelle possibilità di partecipazione».
Nell’incontro viene messa in risalto la progressiva e drammatica diminuzione dei fondi alle associazioni per le attività culturali.
«Vent’anni fa – spiega Giulia Messere rispondendo alla domanda di un giornalista – la Festa della Musica dell’Arci a Macerata era un evento di punta. Oggi, al netto della diminuzione dei fondi, per il terzo anno promuoviamo eventi nei circoli della città e del territorio, potendo in questo modo continuare l’obiettivo di attività diffuse che possano essere fruite da tutta la comunità nonostante le risorse siano pochissime. Da diversi anni, infatti, la cultura a Macerata è stata ridotta a pochi eventi spesso di carattere elitario e rivolti in maniera non egualitaria a tutta la comunità. Mancano, ormai da tempo, iniziative ed eventi che garantiscano la fruibilità culturale dal basso, la partecipazione sociale alla cultura che è il motore primario della cultura stessa. La presenza di ben cinque circoli Arci nel territorio di Macerata, che si impegnano a garantire questo diritto alla cultura e alla musica con grandissimo sforzo ed enorme volontà, dimostra che la musica può e deve essere un canale di partecipazione, unione, inclusione, e che per questo, forse, meriterebbe una maggiore attenzione e maggiori spazi di declinazione».
(2)