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Le Marche e la sfida globale. Attenzione a programmazione e reti di imprese

Le Marche e la sfida globale. Attenzione a programmazione e reti di imprese
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“Le Marche sono una regione al plurale. Se vogliamo alzare la testa e imporci sul palcoscenico delle eccellenze, vincere le sfide del mercato globale, dobbiamo passare dalla pluralità alla coralità. Il piccolo non è sempre bello, non lo è nelle istituzioni e nemmeno nelle imprese. La nuova programmazione comunitaria e le disponibilità del Fondo Unico Regionale (Fur Marche) pongono, non a caso, l’attenzione sulle reti d’impresa e sull’internazionalizzazione”. Lo ha detto l’assessora all’Artigianato Manuela Bora, nel corso della conferenza stampa di presentazione del rapporto Trend Marche, curato dall’Osservatorio integrato sull’artigianato e la piccola impresa.TrendMarche_02.jpg I dati segnalano timidi segnali di ripresa, sostenuta più dai consumi interni che dalle esportazioni. Nei primi nove mesi del 2015 l’export diminuisce del 2,7 per cento (3,2 per cento nel manifatturiero), con un fatturato in crescita del 6,1 per cento nelle imprese artigiane, grazie anche alle 9.269 attività del turismo. “Innovazione, investimenti e credito sono i settori su cui la Regione punta per rilanciare l’artigianato e le attività delle piccole e medie imprese – ha sottolineato l’assessora – I primi bandi con le risorse europee della nuova programmazione si muoveranno nella logica dell’integrazione dei fondi per massimizzare i loro effetti. Ma già con il Fur abbiamo lanciato segnali della nuova azione di governo: con l’assestamento di bilancio abbiamo reperito 2,5 milioni di euro per l’artigianato, le reti d’impresa e il sostegno all’internazionalizzazione”. Bora ha poi indicato alcuni settori d’intervento che la Regione intende privilegiare: valorizzazione dell’artigianato tipico, rafforzamento della presenza sui mercati esteri (in particolare Russia e Stati Uniti d’America), e-commerce, attrazione degli investimenti soprattutto per le start up, bandi per il sostegno all’innovazione nel comparto della moda e del mobile.

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