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La Lube espugna Trento, Gara5 mercoledì a Civitanova Marche

La Lube espugna Trento, Gara5 mercoledì a Civitanova Marche
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La Cucine Lube Civitanova compie l’impresa e riporta in parità (2-2) le gare della semifinale di SuperLega, dopo aver perso malamente le prime due partite.

I biancorossi in Gara4 hanno vinto in quattro set (19-25, 29-27, 22-25, 22-25) con l’Itas Trentino alla BLM Group Arena, davanti ai numerosi tifosi giunti a Trento.

L’exploit degli uomini di Gianlorenzo Blengini consente ora di giocare Gara5 con il fattore campo a favore.

La qualificazione alla Finale Scudetto, infatti, sarà decisa mercoledì 27 aprile (ore 20.30) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.

Quello biancorosso è stato un trionfo corale grazie allo spirito del gruppo, alla capacità di saper soffrire, alle scelte dello staff e al contributo determinante della panchina, con Kovar e Garcia in grado di ridare smalto alla squadra in una fase difficile.

Il top scorer del match risulta Kaziyski (29 punti col 63%) dell’Itas, ma l’MVP è il biancorosso Simon (20 punti con 5 muri e 2 ace), leader nelle fasi cruciali.

Lube più efficace in attacco (50% contro il 47%), al servizio (6 ace a 2), a muro (11 a 9) e in ricezione con unica sbandata nel finale del secondo set.

Zaytsev si leva la soddisfazione di abbattere i 5000 punti in Italia, De Cecco manda in doppia cifra quattro compagni.

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La partita

Con la Lube ancora orfana di Juantorena, non al meglio e in panchina ma protagonista di un tifo forsennato per i compagni, gli starting six sono gli stessi per la quarta volta nella serie.

Nel primo set Trento si aggrappa a Kaziyski (7 punti con il 67%), Civitanova gioca di squadra attaccando col 53% contro il 42%, sbaglia meno e mura meglio (4 a 2 i vincenti). Con il punto n. 5000 di Zaytsev in carriera tra SuperLega e Coppa Italia la Lube mette il naso avanti (9-10) e, dopo una prodezza di Simon (10-12), trova il break su attacco out di Michieletto (11-14) per poi allungare grazie all’infrazione gialloblù e al block di Lucarelli (11-16). Simon fa buona guardia a muro e i biancorossi tengono a distanza Trento (17-22). Pregevole la palombella di Lucarelli, sul fronte opposto l’attacco di Pinali, entrato in corsa è out (18-24). Alla seconda palla set chiude Yant (19-25).

Nel secondo set, dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, le giocate di Simon valgono un break (13-16). I rivali pareggiano con Kaziyski (9 punti nel set) e tornano avanti sull’attacco out dello Zar (17-16). Kovar entra per Yant. Un errore gialloblù e il buon lavoro a rete riportano avanti la Lube che trova il break con Garcia, entrato pochi scambi prima, e il muro di Anzani (19-22). Tra i trentini entra Cavuto. Si torna in parità dopo il muro di casa (22-22). Avanti 23-24 con Anzani, la Lube spreca tre palle set (con invasione aerea rilevata dal video Check) e annulla un set ball prima di cadere sul muro trentino (29-27).

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Lube più concreta in tutti i fondamentali nel terzo set. Sugli scudi Simon (7 punti), ma anche di Garcia (5 col 75%), entrato in corsa. In apertura reazione rabbiosa della Lube (3-8). Trento prende le misure e, nonostante l’intermezzo di Simon (8-12), si riavvicina con Kaziyski e arriva al 13-13. Yant e Zaytsev escono per Kovar e Garcia. Quest’ultimo firma il break in attacco e a muro (13-16). In una fase delicata sale in cattedra Anzani con un primo tempo e un ace (16-19). L’Itas annulla il gap (19-19). Un muro di importanza capitale targato Simon riporta avanti Civitanova, l’ace di Garcia fa il resto (19-21). Kovar e Simon rispondono alle giocate di Trento (21-23), Garcia passa con un mani out (21-24). La Lube vince il set sull’errore al servizio di Kaziyski (22-25).

Il quarto set si apre sui binari dell’equilibrio. In campo ci sono Kovar e Garcia che regalano perle in attacco e a muro (9-11). L’Itas pareggia al servizio (12-12), il braccio di ferro va avanti fino al mani out di Garcia e all’attacco sballato di Michieletto (17-19). Gli attacchi di Kovar e Simon portano la Lube sul +3 (18-21). L’Itas si riavvicina, ma Lisinac stecca al servizio (20-22). Simon gela la BLM Group Arena (21-23), stesso effetto lo provocano il primo tempo di Anzani e l’attacco out di Michieletto (22-25).

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ITAS TRENTINO: Kaziyski 29, D’Heer ne, Michieletto 11, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali, Albergati ne, Lavia 7, Zenger (L), Podrascanin 6, Lisinac 11, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Kovar 5, Sottile, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 13, Zaytsev 10, Diamantini, Simon 20, De Cecco 2, Anzani 9, Yant 10. All. Blengini

Arbitri: Boris (PV) e Braico (TO)

Parziali: 19-25 (25’), 29-27 (37’), 22-25 (28’), 22-25 (27’). Totale 1h 57’.

Note: Trento 13 battute sbagliate, 2 ace, 9 muri vincenti, 47% in attacco, 48% in ricezione (17% perfette). Civitanova 14 battute sbagliate, 6 ace, 11 muri, 50% in attacco, 51% in ricezione, 22% perfette). Spettatori: 3.051. MVP: Simon.

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I COMMENTI

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “I ragazzi sono stati eccellenti a saper chiudere il ‘capitolo secondo set’ perché quelle circostanze, fuori casa, rischiano di condizionare l’intera partita. I set successivi si sono giocati sul filo, e un cambio di mentalità da parte nostra avrebbe sicuramente portato a un risultato diverso. Quindi bravi tutti i ragazzi, sono stati veramente stupendi perché vi assicuro che ho percepito un atteggiamento straordinario, un qualcosa che esula dalla normalità. In questo la squadra ha dimostrato una grandissima voglia a restare attaccata al match e quindi anche ai Play Off”.

SIMONE ANZANI: “Era da tempo che non giocavamo una partita così intensa, con così tanti scambi. Siamo contenti perché abbiamo dato continuità alla prova di Gara3, in cui forse era andato tutto fin troppo liscio dalla nostra parte e quindi ci si aspettava una reazione trentina. Stasera siamo stati bravi a non abbatterci dopo aver perso il secondo set. Era una partita importante, fondamentale, l’abbiamo affrontata in maniera egregia e da domani torneremo in palestra per prepararci al meglio in vista della decisiva Gara5”.

RICARDO LUCARELLI: “Questa squadra è riuscita a superare delle grandi difficoltà fin dall’inizio della stagione. Questa rimonta nella serie è l’ennesima riprova del nostro grande carattere. Siamo stati bravi a entrare con la testa giusta nel terzo set, dopo aver perso quello precedente ai vantaggi. E’ stata una vittoria corale, stasera tutti gli uomini della rosa hanno dato un contributo fondamentale. Adesso ci giocheremo Gara5 a Civitanova con l’imperativo di conquistare una finale che vogliamo tantissimo”.

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