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Fed Cup: lettera aperta del sindaco Carancini a Camila Giorgi

Fed Cup: lettera aperta del sindaco Carancini a Camila Giorgi
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Questa la lettera aperta del sindaco della città di Macerata Romano Carancini alla tennista maceratese Camila Giorgi, in merito al rifiuto della convocazione in Fed Cup per il playoff contro la Spagna del 16 e 17 aprile.

Cara Camila,

ho appreso dalla stampa della recente interruzione dei tuoi rapporti con la Federtennis e non entro nel merito della validità delle ragioni per le quali tu, la tua famiglia e chi quotidianamente ti segue e ti incoraggia, avete assunto tale decisione.

Non posso nasconderti l’orgoglio che da sindaco della mia amata città, oltre che da maceratese e da convinto sportivo, provo ogni volta che il tuo nome viene associato a quello di Macerata e al territorio che ti ha vista nascere.

Il tuo talento, le tue spiccate doti, la tenacia, la grande voglia di vincere e di andare avanti sono oramai note al mondo intero; altrettanto note sono la tua grande preparazione tecnica e le possibilità fisiche.

Camila Giorgi of Italy plays a shot in her first round match against Angelique Kerber of Germany during the Brisbane International tennis tournament in Brisbane, Australia, Monday, Jan. 4, 2016. (AP Photo/Tertius Pickard)
Camila Giorgi

È proprio in virtù di questo tuo indiscutibile talento e della naturale predisposizione della nostra comunità a volersi riconoscere in te, che si amplifica il mio già forte senso di appartenenza ai colori del nostro paese e al territorio che ci accomuna. Ti chiedo allora, cuore sportivo in mano, di pensare alla possibilità di rivalutare un accordo con la federazione nazionale del tennis, che, come tutti noi, crede in te, nel tuo futuro e nei successi che senza dubbio costelleranno la tua carriera.

In fondo lo sport è questo: raggiungere traguardi importanti con talento e sacrificio, sentendosi parte di un mondo che ti vuole bene, ti riconosce, ti sostiene e ti aiuta a credere in te stessa, superando ostacoli e insidie.

La città di Macerata, che qui sento di rappresentare, spera di essere questo per te: il mondo che per primo ti ha conosciuta, che continua a volerti  bene, che ti segue con ammirazione e stupore, che si commuove per ogni tuo successo e che va fiero di un’appartenenza comune a un’identità nazionale che sarebbe un peccato disperdere.

Sono convinto che i viaggi più importanti siano quelli che si compiono mantenendo viva la consapevolezza delle proprie radici. Sono altrettanto certo che il tuo viaggio sarà strepitoso e che le tue ali di talento ti porteranno su cime altissime, ancor più alte se non si dissolverà il tuo legame con una terra che ti incoraggia e che ogni giorno fa il tifo per te.

Camila, la città vorrebbe riabbracciare te e la tua famiglia e si augura che questo possa accadere in occasione del tuo arrivo in Italia per gli Internazionali di Roma: è grande la voglia di trasmetterti il nostro affetto e la gratitudine per il fatto che porti con te nel mondo il nome di Macerata.

Un caro saluto.                                                                                       Romano Carancini

Macerata, 8 aprile 2016

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