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Diritto d’autore, due copisterie nei guai con la Finanza

Diritto d’autore, due copisterie nei guai con la Finanza
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Attenzione a copiare su supporti magnetici o comunque riprodurre testi protetti dal diritto d’autore. Due copisterie di Macerata sono incappate nei controlli della Guardia di Finanza finendo nei guai.

Alcuni mesi fa i finanzieri della Compagnia di Macerata hanno effettuato una serie di controlli nelle copisterie, ai fini della tutela del diritto d’autore e tesi a contrastare il fenomeno dell’illecita riproduzione, che ha portato al sequestro di dodici supporti informatici, consistenti in hard disk e pen drive, al cui interno erano archiviati oltre cento mila file elettronici.

La conseguente attività investigativa, coordinata dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore Claudio Rastrelli e condotta con l’ausilio dell’Ufficio Mercato Fono-Videografico e Antipirateria della Direzione Generale della SIAE di Roma, ha permesso di accertare, su un campione analizzato di circa 1.200 file, la presenza di opere librarie illecitamente riprodotte.

A termini di legge è consentita la riproduzione di opere dell’ingegno esclusivamente “per uso personale”, previo pagamento di un compenso forfettario che ciascun punto di riproduzione deve corrispondere alla S.I.A.E. In ogni caso, è vietato fotocopiare più del 15 per cento dell’opera e, conseguentemente, l’intero volume.

Al contrario, all’interno delle due copisterie, i libri venivano fotocopiati integralmente e le copie riprodotte vendute con un prezzo inferiore a quello di copertina, in danno degli autori e, indirettamente, delle librerie che commercializzano regolarmente le opere originali.

I due titolari sono stati quindi denunciati alla locale Procura, per aver fotocopiato abusivamente molteplici libri e testi didattici, in violazione alla normativa sulla protezione del diritto d’autore. Comminate anche sanzioni amministrative per 170mila euro. La posizione delle due imprese verrà vagliata anche sotto l’aspetto fiscale.

L’operazione della Guardia di Finanza è parte del dispositivo di contrasto a ogni forma di illegalità economico-finanziaria, finalizzata alla tutela dei marchi, dei brevetti e dei diritti d’autore in genere, la cui violazione danneggia il mercato e sottrae opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.

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