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Champions, Perugia rimonta 2 set alla Lube e vince al tie break

Champions, Perugia rimonta 2 set alla Lube e vince al tie break
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Il derby italiano della prima giornata di Champions League è vinto dalla Sir Safety Perugia, che rimonta i primi due set vinti con autorevolezza dalla Cucine Lube Civitanova e si aggiudica nettamente il tie break (30-28, 25-20, 23-25, 19-25, 15-9). Esordio in Europa amaro quindi per la Lube di Giampaolo Medei al Pala Evangelisti di Perugia.

Medei stavolta non deve badare alla regola degli italiani in campo, quello dei biancorossi è allora un sestetto assolutamente inedito, con ben cinque stranieri dall’inizio: Sokolov forma la diagonale d’attacco con Christenson, capitan Stankovic gioca al centro con Cester, Sander e Juantorena sono gli schiacciatori. Grebennikov è il libero. Nel sestetto di Bernardi, la sorpresa è invece Berger titolare al posto di Zaytsev.

La partita

Il primo parziale sembra prendere definitivamente la strada dei marchigiani quando Sander firma l’ace del 17-13, chiudendo un turno al servizio in cui i suoi, grazie anche al gran lavoro in fase di muro-difesa, piazzano un parziale di 4-0, partendo dal 14-13. Sul 22-17, però, è la battuta di Atanasijevic (6 punti) a rimettere tutto in discussione: con l’opposto serbo sulla linea dei nove metri, infatti, la formazione di casa (che sul 14-19 ha inserito Zaytsev per Berger) risale fino al -1, trovando poi la parità a quota 23 con il successivo ace di Russell. Nel braccio di ferro finale, i campioni d’Italia riescono a chiudere a proprio favore alla terza palla-set, sul 30-28, con un ace di Juantorena (4 punti, 67% in attacco e due battute vincenti) confermato dal video check.

Resta in campo Zaytsev nella Sir del secondo set, che vede la formazione di Bernardi pigiare subito sull’acceleratore forzando il servizio. Perugia avanti 7-2, con Medei che prova a invertire la corrente giocando le carte Kovar (per Sander) e Candellaro (per Cester). La Lube risale fino al 9-11 con un muro di Sokolov su Russell, poi trova la parità sul 16-16 con due muri consecutivi di Osmany Juantorena su Atanasijevic, e infine piazza anche il break (19-17) con due blocchi vincenti di Stankovic, il secondo su Zaytsev. La Cucine Lube ha decisamente cambiato marcia: firma il 20-17 con una magia di Kovar, poi il +4 con un contrattacco Juantorena, e infine il 23-18 con un muro di Sokolov (7 punti). Saranno ben 6 i muri vincenti nel parziale dei biancorossi, che sfoderano Juantorena col 100% in attacco (7 punti), e chiudono sul 25-20 dopo un fallo in palleggio fischiato a Zaytsev.

Il terzo parziale è un testa a testa dall’inizio alla fine, che Perugia (con Zaytsev e Berger coppia di posto 4, e un super Atanasijevic: 10 punti col 90% di efficacia sulle schiacciate) si aggiudica sul 25-23 grazie ad un muro vincente dell’ex Podrascanin su Sokolov. Gara allungata dunque, e la ritrovata fiducia degli umbri, soprattutto in battuta, vede la situazione completamente aperta anche nel quarto set, in cui è di nuovo la squadra di Bernardi a condurre portandosi sul 9-6 con un muro di Podrascanin su Juantorena, seguito da un ace di De Cecco. La Lube sbaglia troppo al servizio (ben 8 errori, contro i 4 ace degli avversari), e all’improvviso con le polveri bagnate anche in attacco (46%), fondamentale in cui è il solo Juantorena (8 punti, 67%, chiuderà la sfida con 24 palloni messi a terra) a dare buone garanzie a Christenson. Perugia vola sul 18-13 dopo un muro vincente di De Cecco, 23-17 dopo l’attacco del martello biancorosso italo-cubano che si spegne largo di un soffio. Chiude Atanasijevic sul 25-19, rimandando il verdetto della vittoria al tie break. Che continua sulla falsa riga dei due set precedenti, con Perugia che conquista il break con un ace del solito opposto serbo (5-3, a fine gara avrà ben 34 punti nel tabellino personale), e poi mette definitivamente in ginocchio la Lube con due muri di De Cecco (7-3). Finisce 15-8 per i padroni di casa.

La Cucine Lube Civitanova è ora attesa da un vero e proprio tour de force: sabato alle 18 l’anticipo di campionato all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche con Padova, il giorno dopo la partenza per la Polonia, dove i campioni d’Italia saranno impegnati nel Mondiale per Club scendendo in campo a partire da martedì 12.

La seconda giornata di gare della Champions League, che sancirà l’esordio casalingo nella competizione, è programmata invece per giovedì 21 dicembre alle 20, contro i belgi del Roeselare.

Il tabellino

SIR SAFETY PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini (L), Shaw, Russell 6, Zaytsev 6, Della Lunga, Siirila n.e., Berger 3, Colaci (L), Atanasijevic 34, De Cecco 5, Andric n.e., Anzani 8, Podrascanin 13. All. Bernardi.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Candellaro, Sander 14, Marchisio n.e., Juantorena 24, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar, Grebennikov (L), Christenson 2, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.

ARBITRI: Gradinski (SRB) – Fernandez Fuentes (ESP).

PARZIALI: 28-30 (37’), 20-25 (29’), 25-23 (30’), 25-19 (28’), 15-9 (19’).

NOTE: Spettatori 3314. Sir Safety bs 25, ace 11, muri 15, ricezione 43% (21% prf), attacco 51%, errori 6. Lube bs 30, ace 9, muri 9, ricezione 48% (32% pef), attacco 49%, errori 7.

I commenti

Giampaolo Medei: “Sicuramente stasera la nostra battuta, tranne che con alcuni singoli e in alcuni momenti, non ha funzionato molto bene. Perugia invece ci ha messo parecchia pressione, soprattutto con Atanasijevic, inoltre siamo calati da metà gara in poi, pagando il fatto di non aver chiuso la gara al terzo set dopo averla condotta sempre. Ripeto, gli umbri sono cresciuti molto nel corso del match, dopo aver cambiato formazione: non abbiamo sfruttato anche le poche occasioni in contrattacco che ci siamo creati. Come risultato una sconfitta al tie break contro un avversario forte come Perugia ci può anche stare, ma non deve più accadere di sparire dopo metà gara con gli avversari forti che incontreremo in tutte le competizioni: dobbiamo essere pronti a lottare per due ore e mezzo”.

Micah Christenson: “Abbiamo mollato un po’ dopo il terzo set, Perugia ha iniziato a battere molto bene ma dobbiamo lavorare su questo aspetto e crederci di più. Sicuramente dobbiamo guardare avanti, ci aspetta la sfida di sabato con Padova e poi il Mondiale per Club, altri appuntamenti molto importanti e non possiamo permetterci di restare a pensare alla sconfitta di stasera, arrivata contro una squadra forte che incontreremo certamente altre volte in questa stagione”.

Dragan Stankovic: “Abbiamo fatto due ottimi primi set, ma non abbiamo sfruttato il vantaggio 19-17 nel terzo set: da quel momento la battuta di Perugia è salita di livello e in un attimo ci siamo trovati 2-2, senza riuscire a ripartire. Una partita che ha segnato l’esordio europeo in una trasferta difficilissima, torniamo con un punto, sappiamo che potevano essere tre ma adesso guardiamo avanti ai prossimi impegni”.

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