A Macerata si è chiuso nel migliore dei modi Overtime, il Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo.
Sono stati cinque giorni ricchi di appuntamenti e ospiti di primissimo piano che hanno coinvolto il centro storico di Macerata e numeroso pubblico.
Domenica 12 ottobre, ultima giornata del programma, ha visto le presentazioni editoriali mattutine de “I campioni che hanno fatto la storia della Formula 1” di Federico Principi e “Palla al piede. Undici storie di calcio e libertà” di Daniele Ognibene e Alberto Antonio Dandolo.
Poi tappa agli Antichi Forni per le premiazioni del contest di cucina “Il suono del gusto: sfida ai fornelli con le Mistery Box”.
La sfida ai fornelli era promossa in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Tipicità Evo, Università di Camerino, Iis “Garibaldi” di Macerata e Ipseoa “Varnelli” di Cingoli.
Protagonista un gran numero di studenti e studentesse del territorio, ricevendo premi dal project manager di Tipicità Alberto Monachesi per la loro creatività e capacità di coniugare gusto e sapori locali.
Dalla tradizione del contest culinario alla novità di una location d’eccezione, il Macerata Boxing Club, che alle 17 ha accolto l’ex pugile Gianfranco Rosi in compagnia di Alberto Facchinetti, autore del podcast “1989 – Quando la boxe italiana era mondiale”, presentato in anteprima di fronte ad allievi ed appassionati.
“Le scelte” – tema di questa edizione 2025 – firmate Overtime vincono e convincono anche nella serata finale all’Overtime Arena di piazza Vittorio Veneto, dove sono scesi in campo due autentici campioni dello sport, vissuto in pista e raccontato in tv: Kristian Ghedina e Pierluigi Pardo.
Dopo il tutto esaurito fatto registrare in compagnia di Jurgen Sparwasser e Federico Buffa, l’Overtime Arena concede il bis con Kristian Ghedina, ex sciatore alpino considerato uno dei più grandi discesisti della sua generazione.
Ospite di Overtime al fianco del giornalista e scrittore Lorenzo Fabiano per la presentazione del libro “Ghedo. Non ho fretta, ma vado veloce”, Ghedina ha ripercorso le tappe salienti del suo percorso sportivo e umano dialogando con Andrea Capretti.
Dall’indimenticabile spaccata in volo durante la discesa di Kitzbühel nel 2004 alla passione per i motori, Ghedina ha incantato la platea maceratese con la sua simpatia e i suoi successi, prima di lasciare spazio all’ultimo atto di Overtime 2025, promosso in collaborazione con Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano.
A far calare il sipario su un’edizione da ricordare, in grado di coinvolgere circa 5.000 appassionati in cinque giornate ricche di storie, racconti e scelte a base di sport, non poteva che essere uno dei più grandi amici di Overtime.
In compagnia dei gemelli più famosi del web, Fabrizio e Valerio Salvatori, e con Andrea Capretti moderatore, Pierluigi Pardo ha fatto ritorno a Macerata raccontando – a modo suo, ovviamente – le grandi scelte dello sport.
Al termine dell’incontro i gemelli Salvatori, inviati di Chiamarsi Bomber tra le tifoserie di tutta Italia, hanno ricevuto un premio speciale per la capacità di parlare di sport attraverso i social, coinvolgendo direttamente i più giovani.
Lo stesso dicasi per Daniele Bartocci, giornalista jesino e grande amico del Festival, premiato per la competenza nel raccontare lo sport.
Come da tradizione, l’appuntamento conclusivo ha rappresentato l’occasione ideale per svelare il tema della prossima edizione, la numero 16, che da mercoledì 7 a domenica 11 ottobre 2026 vedrà protagonista “Il desiderio”.
L’obiettivo resta lo stesso dal 2011 a questa parte: contaminare il mondo e i valori dello sport in ottica pop.
Si chiude così una delle edizioni più apprezzate e partecipate degli ultimi anni, in grado di fare il pieno di pubblico grazie al coinvolgimento diretto della città di Macerata e di tutti gli amanti dello sport, che anche quest’anno hanno scelto Overtime per discutere della propria passione in compagnia delle più grandi firme del racconto sportivo.
«Come ogni anno abbiamo condiviso storie e testimonianze sullo sport e i suoi valori, da sempre cardine del nostro Festival – afferma Michele Spagnuolo, direttore artistico di Overtime -. Ringrazio di cuore i nostri partner, tutte le persone che ci hanno vissuto con pazienza nei mesi di organizzazione, i nostri genitori per averci fatto amanti dello sport e, in particolare, mia moglie Pamela e mio fratello Angelo. Dietro il successo del nostro Festival c’è una sconfinata passione per lo sport, ma anche il grande lavoro di uno staff composto da circa 50 elementi tra amici di lunga data e giovani volontari, che ringrazio per la disponibilità e la dedizione dimostrata in ogni appuntamento».
Appuntamento, dunque, a Macerata da mercoledì 7 a domenica 11 ottobre 2026.
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