A Porto Potenza Picena, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa su richiesta Procura della Repubblica di Bologna, nei confronti di un cittadino pakistano che il 5 maggio scorso, insieme ad altri sette connazionali, aveva aggredito un cittadino tunisino provocandogli delle lesioni gravissime.
In particolare, al Parco della Montagnola a Bologna gli otto stranieri avevano assalito con calci, pugni e un’arma da taglio un giovane di origini nordafricane riducendolo in fin di vita.
Le immediate indagini condotte dalla Squadra Mobile del capoluogo felsineo hanno permesso d’identificare gli otto soggetti che avevano partecipato alla feroce aggressione.
Il GIP del Tribunale di Bologna, sulla scorta di quanto emerso, ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dei pakistani ed ha emesso nei loro confronti altrettanti decreti di esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere.
I poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, attraverso un’attività coordinata sul territorio nazionale, hanno rintracciato uno dei soggetti pakistani a Porto Potenza Picena.
All’uomo, un venticinquenne pakistano, regolare sul territorio, è stato notificato il provvedimento restrittivo e successivamente è stato associato nel carcere di Ancona – Montacuto, a disposizione dell’A.G. bolognese.
(2)
