I Carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato una donna di 41 anni, già nota alle forze di polizia, residente nella provincia di Taranto, che si è resa responsabile della truffa perpetrata ai danni di un 60enne del luogo.
A gennaio scorso, l’uomo si è imbattuto in un annuncio online che proponeva la vendita di un telefono cellulare di ultima generazione a un prezzo particolarmente vantaggioso.
Dopo aver preso contatti e accordi con la sedicente venditrice, tramite ricarica su carta PostePay è stato versato l’importo di 180 euro come caparra, con l’accordo di versare il saldo all’atto della consegna del telefono.
Tuttavia, nei giorni successivi, il malcapitato, non avendo ancora ricevuto l’oggetto, ha contattato la donna chiedendo spiegazioni in merito al ritardo della consegna.
La stessa, accampando varie scuse, chiedeva all’uomo il versamento dell’ulteriore somma di 120 euro per comunicargli il codice di tracciamento della spedizione.
A questo punto, il 60enne ha fiutato l’inganno e si è reso conto di essere stato truffato e si è rivolto immediatamente ai Carabinieri di Treia per denunciare l’accaduto e sporgere querela.
Ciò ha permesso ai militari di avviare le indagini telematiche e bancarie e, quindi, giungere all’identificazione della truffatrice, risultata intestataria della carta PostePay sulla quale la vittima ha versato la caparra.
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