Francesco Paolo Tosti, il cantore dell’amore in un concerto a Roma
Domenica 26 ottobre alle ore 19, la musica di Francesco Paolo Tosti sarà protagonista di un concerto nell’Aula Magna dell’Università Valdese a Roma, in Via Pietro Cossa 40.
“Francesco Paolo Tosti, instancabile cantore dell’amore” è il titolo del reading per attore con esecuzioni dal vivo di due soprani accompagnati al pianoforte.

Il musicista di origini abruzzesi (Ortona 1846, Roma 1916) è legato anche alle Marche, dove lavorò per un periodo.
La cantante lirica Tatiana Chiarini ne propose alcune romanze proprio nel maceratese lo scorso anno, in due occasioni, a Muccia e Serravalle di Chienti durante le presentazioni dei libri “Mattei Forever” di Maurizio Verdenelli e “Il mistero De Rotscild” del sarnanese Francesco Torresi.
L’appuntamento romano di domenica prevede le letture di Gianni De Feo, il canto di Sharon Aan Nannini ed Emanuela Quartullo, al pianoforte Ju Hee Lee.
Grazie a Francesco Paolo Tosti, uno dei più grandi compositori italiani dell’Ottocento, la romanza da salotto ha vissuto la sua stagione d’oro, affermandosi in Italia e all’estero come un genere musicale colto e raffinato.
Ma Tosti non è stato soltanto un compositore di successo, bensì un musicista completo, interprete di straordinario talento, eccelso didatta, nonché instancabile animatore musicale e culturale del suo tempo.

Dalla natia Ortona agli anni di formazione a Napoli, dai salotti mondani della Roma postunitaria alla corte d’Inghilterra, fino al sodalizio artistico con Gabriele D’Annunzio, la sua vita è stata interamente dedicata alla musica e a un’ideale di bellezza e di armonia.
Ha saputo dare voce, con grazia ed eleganza, a un mondo ormai passato, che tuttavia, grazie alla sua musica, ancora oggi rivive nella sale da concerto e nelle aule dei conservatori.
«Nell’accostarmi, con il massimo rispetto seppure con una punta di malizia, a questo straordinario musicista la cui fama ha raggiunto i paesi asiatici – dice Sharon Aan Nannini, cantante e organizzatrice dell’evento – ho voluto calarmi in esso, quasi dovessi recitarne io stessa la vita. Ho lasciato parlare la mia pancia, oltre al mio cuore e al mio cervello. Mi è apparso anziano, ormai lontano dal “bel mondo”, infragilito dall’età, come un vecchio leone di cui possedeva, a mio avviso, tutta la forza e la nobiltà. Un uomo a detta di tutti “mite”, ma tenace e combattivo nel suo lavoro e audace amante di tante donne , anche molto in vista. Un uomo che guarda al suo passato con sentimento e passione , talvolta nostalgico, ma mai sdolcinato. Un uomo che conserva qualcosa di quel fanciullino all’inizio dei suoi studi musicali. In questo quadro i due soprani che affiancano l’attore che interpreta il nostro, sono anch’esse parte della rievocazione , tra il lucido e il sognante, di una vita piena di musica, soprattutto la sua, e di bellezza».

«Francesco Paolo Tosti – continua il soprano – è entrato nella mia vita molti anni fa, quando frequentavo il Conservatorio di Santa Cecilia per studiare Canto Lirico. Mi fu offerto un piccolo ruolo, avrei interpretato la Contessina D’Alba, un’appassionata delle romanze del nostro. Il film era “D’Annunzio”, regia Sergio Nasca. Nella scena che mi vedeva protagonista interpretavo una famosa romanza di Tosti “Sogno”. Molti anni dopo proposi delle sue romanze all’interno di un mio progetto che mi vedeva, accompagnata dal vivo al pianoforte, declamare dei versi poetici e cantare una varietà di romanze da camera, tra cui alcuni brani del grande musicista di Ortona».

«Oggi – conclude Sharon Nannini – mi riavvicino a questo straordinario compositore , cantante e docente, in un rapporto più maturo, più meditato e profondo in cui lo faccio dialogare con il pubblico, attraverso l’interpretazione di un grande attore di teatro, Gianni De Feo, ed il canto appassionato e soave di due figure femminili, i soprani Sharon Nannini ed Emanuela Quartullo, accompagnate dal vivo al pianoforte dalla pianista Ju Hee Lee, che danno corpo a quella musica da lui tanto amata , rivissuta attraverso i ricordi di un uomo ancora vitale e sanguigno, sebbene al tramonto della vita».
Info e prenotazioni: emanuela.quartullo@gmail.com.
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