Sabato 15 e domenica 16 novembre il Centro Studi Storici Maceratesi celebrerà il 60° della sua fondazione con un convegno nella Sala Verde della Fondazione Giustiniani-Bandini all’Abbadia di Fiastra, sul tema “Dal Maceratese a Roma. Studi, carriere, fortune (Secc. XVIII-XX)”.
La prima parte del convegno, sabato mattina, sarà dedicata alla ricorrenza del 60° anno di attività, senza mai interruzioni (1965-2025), con l’apertura di Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi, e i saluti delle autorità.

Seguirà la prolusione del prof. Mario Ascheri, Università Roma 3, dal titolo “Il presente della storia. Il viaggio che continua”.
Il senese prof. Mario Ascheri è il più noto studioso in Italia e in Europa del Diritto medievale e moderno. Docente in diverse Università, oltre Roma 3 quelle di Siena e Sassari, è autore di numerose pubblicazioni riguardanti anche gli statuti comunali medievale delle Marche.

Il presidente del Centro Studi prof. Alberto Meriggi aprirà i lavori ricordando i momenti essenziali della storia dell’associazione e soprattutto le figure dei fondatori: Dante Cecchi, Pio Cartechini e Aldo Adversi.
Poi illustrerà i motivi che hanno determinato la scelta del tema del convegno di quest’anno: “Dal Maceratese a Roma. Studi, carriere, fortune (Secc. XVIII-XX)”. Il tema si collega a quello del convegno del 2024 in cui si parlò di “Viaggi nelle Marche e dalle Marche”.

Il prestigioso convegno annuale del Centro Studi, appuntamento fisso e puntuale da 60 anni, questa volta prende il tema dalla considerazione che Roma, crocevia della storia, è stata sempre una meta da raggiungere, un obiettivo o un sogno da realizzare, ma anche una necessità per molti di trovare lavoro, un luogo del possibile e dell’avverabile e della speranza.

Nel corso dei secoli è stato così anche per maceratesi e marchigiani. Quest’anno, grazie al Giubileo lo è ancora di più e da tutto il mondo.
Da sempre anche dalle nostre parti vive l’espressione “andare a Roma per cercare fortuna”, una espressione che fa riferimento al tentativo di trovare successo e prosperità nella capitale, una espressione così incisiva negli animi quasi come quel modo di dire più storico della “partenza per l’America”.
Dopo la parte commemorativa, il convegno proseguirà fino a domenica mattina con sedici studiosi, relatrici e relatori, che parleranno di vari maceratesi e marchigiani protagonisti di questo percorso di vita trovando fortuna e fama, facendo così conoscere nel mondo la nostra provincia e la regione.
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