Martedì 14 ottobre si inaugura il Macerata Humanities Festival, promosso dall’Università di Macerata, che fino a venerdì 17 animerà la città con oltre 50 appuntamenti tra incontri, spettacoli, mostre e la fiera dell’editoria universitaria “BooksUp!”.
Tema di questa terza edizione è “La forza del dialogo. Saperi e pratiche per la vita comune”. Un invito a riscoprire il valore della parola e dell’ascolto attraverso la voce di protagonisti della cultura, del giornalismo e dello spettacolo
Il programma ha avuto degli appuntamenti in anteprima nei giorni scorsi, ricevendo già una buona risposta di pubblico.
Venerdì 10 è stata aperta la mostra “Il soldatino pensò che era la pace” a cura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e di Ars in Fabula, visitabile fino al 30 ottobre con orario 10.00–13.00 e 17.00–20.00.
Le tavole sono originali, esposte nella bella sala appena restaurata di Palazzo Rotelli-Lazzarini, ex Banca d’Italia, e fanno parte dell’albo “Il soldatino” scritto da Cristina Bellemo, illustrato da Veronica Ruffato, edito da ZOOlibri.
In serata Stefano Fresi ha messo in scena al Teatro Lauro Rossi “Dioggene”, spettacolo di grande potenza teatrale e ironica.
Lunedì 13 ancora teatro, con “Figlie dell’epoca. Donne di pace in tempo di guerra” di Roberta Biagiarelli, narrazione civile e testimonianza storica, riportando alla luce la voce delle donne che seppero scegliere la pace in tempi di conflitto.
Martedì 14, giornata inaugurale effettiva, si inizia alle 9.00 con il workshop alla Lube Academy di Treia “Dialogo intergenerazionale e cultura del lavoro”, promosso dai docenti Alberto Zanutto, Roberto Del Gobbo e Alessandra Fermani: un confronto dedicato alla collaborazione tra generazioni in azienda e ai valori che la rendono possibile.
Alle 18.00, nell’Orto dei Pensatori, si terrà l’inaugurazione ufficiale del Festival con gli interventi del rettore John McCourt, della direttrice Fabiola Falappa, della presidente delle EUM Simona Antolini e dei rappresentanti delle realtà che sostengono la manifestazione.
Chiuderà la giornata il concerto “Dialogo con la comunità”, alle 21.15 al Teatro della Filarmonica: il Tourdion Ensemble, coro femminile con arpa e due corni, guiderà il pubblico in un percorso musicale tra le opere di Johannes Brahms e Benjamin Britten, nel segno dell’ascolto come forma di incontro.
Il Macerata Humanities Festival è realizzato con il patrocinio di Regione Marche, Comune di Macerata e Fondazione Marche Cultura, e con il sostegno di iGuzzini, BCC Recanati e Colmurano, Fior di Grano, BPER Banca e Lube.
Un festival unico nel panorama nazionale, il Macerata Humanities Festival trasforma le scienze umane in un laboratorio di idee e confronto sul presente.
Info e programmi giornalieri su www.unimc.it/mhf.
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