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Dalle Marche all’Azerbaijan: nuova avventura per Giulio Marzi

Dalle Marche all’Azerbaijan: nuova avventura per Giulio Marzi
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Dalle Marche all’Azerbaijan, è questa la storia che vede protagonista il preparatore atletico maceratese Giulio Marzi pronto a vivere una nuova e stimolante avventura.

Marzi ha maturato una grande esperienza nel mondo del volley sia maschile che femminile. Nel suo curriculum vanta collaborazioni con la Pallavolo Macerata e CBF Balducci Helvia Recina.

La sua formazione inizia nel settore giovanile della Lube Volley, dopo gli studi universitari in scienze motorie dà il via ad una lunga serie di collaborazioni in varie categorie con Sacrata Volley Civitanova, San Severino Volley, FEA Telusiana e Azzurra Casette d’Ete.

Nel mese di Marzo 2025 è arrivata una chiamata alquanto inaspettata. Dall’altro capo del telefono c’è Coach Giovanni Torchio che gli chiede di partire alla volta di Baku per dare inizio ad un nuovo capitolo della sua carriera sportiva.

Dopo alcuni giorni di riflessione è arrivata la risposta positiva del preparatore maceratese che da alcune settimane sta lavorando alacremente alla programmazione della nuova stagione per il club di Volley femminile UNEC. Fra preparazioni, prossimi impegni in calendario e ambizioni per il futuro ne è uscita una bella conversazione.

Giulio Marzi, quale è stata la tua reazione appena hai ricevuto la proposta di andare in Azerbaijan e soprattutto cosa ti ha spinto a voler iniziare questo nuovo percorso?

La mia prima reazione è stata un mix tra entusiasmo, disorientamento e quella paura data dalle grandi novità. Non è facile ambientarsi subito in un paese lontano geograficamente e culturalmente dal nostro. Allo stesso tempo è difficile separarsi dai nostri affetti più cari.

La prima cosa che ho fatto è stata quella di cercare la capitale azera Baku sulla cartina geografica. Avevo sentito parlare di questa grande città solamente grazie alla Formula Uno che disputa da diversi anni lì il Gran Premio.

Dopo aver parlato con Coach Torchio che mi ha illustrato il progetto ho accettato di buon grado la proposta avanzata.

Ho voluto accettare perché queste sono occasioni che capitano raramente nella vita di uno sportivo e vanno colte al volo. Questa esperienza mi aiuterà molto sotto l’aspetto della crescita personale e professionale.

Sentivo dentro di me una gran voglia di cambiare e questa esperienza mi fornirà tanti stimoli”.

Che club è l’UNEC, in quale categoria milita e come state impostando il lavoro in questi primi giorni di preparazione?

L’UNEC è un club universitario che partecipa alla massima serie femminile di volley dell’Azerbaijan.

La preparazione è iniziata il 4 Settembre ed in questi giorni ci stiamo focalizzando sulla parte fisica e atletica. Stiamo lavorando molto sul condizionamento in sala pesi e sul campo per portare il fisico delle atlete nelle migliori condizioni possibili in vista della prima di campionato e delle amichevoli che andremo a disputare”.

Come è composto il vostro roster? Ci sono solo atlete locali o provenienti da altre nazioni?

Il gruppo è molto eterogeneo ed è composto da atlete che hanno avuto anche esperienze nei campionati europei. Ci sono giocatrici provenienti da Stati Uniti, Bulgaria, Ucraina e Bielorussia che si sono aggiunte a quelle locali già presenti.

È una cosa bellissima poter gestire un gruppo così vario perché lo sport ti aiuta a conoscere ed apprezzare culture differenti.

Si sta creando un’ottima alchimia tra le giocatrici e questo aiuterà sicuramente”.

Vi siete già posti un obiettivo minimo da raggiungere per questa stagione?

Il nostro obiettivo è quello di qualificarci per i playoff e da lì vedremo dove riusciremo ad arrivare”.

Il livello del volley azero può essere paragonato a quello italiano?

C’è un buon livello qui in Azerbaijan e tante giocatrici partono dall’estero per venire a giocare qui. Il dislivello tra la principale lega azera e quella italiana non è così ampio. C’è una connotazione più che positiva sul campionato che andremo a disputare”.

Come ti stai trovando a lavorare insieme al Coach Giovanni Torchio? C’è sintonia tra voi in questi primi giorni di preparazione?

Ho trovato subito la giusta sintonia con Coach Torchio e tra noi c’è molta fiducia reciproca. Sono veramente felice di poter lavorare insieme a lui e che abbia scelto di riporre la sua fiducia in me.

Lo ringrazio per la sua apertura nei miei confronti perché non è sempre facile trovare un allenatore che dialoga molto e predisposto al confronto.

Ci troviamo molto in accordo su come preparare gli allenamenti, impostare la preparazione e gestire determinate situazioni all’interno del gruppo. Sono molto contento perché all’interno dello staff deve esserci alchimia tra tutte le varie componenti”.

Questa estate è stata ricca di successi per il volley italiano sia femminile che maschile. Sei soddisfatto della crescita che il movimento pallavolistico sta avendo e pensi che le recenti vittorie possano aiutare a dare ulteriore visibilità a questo sport e alle atlete che lo praticano?

La nostra nazionale sta vivendo un momento d’oro perché siamo contemporaneamente campioni mondiali sia a livello maschile che femminile. La selezione di Coach Velasco ha portato a casa un Oro olimpico, due Nations League ed un Campionato del Mondo, la nazionale maschile di De Giorgi si è qualificata ai quarti del mondiale. È raro avere due selezioni ai massimi livelli dello stesso sport in contemporanea.

Questo significa che negli anni precedenti è stato svolto un lavoro importante ed oggi raccogliamo i frutti.

Vediamo dei grandi successi anche nelle categorie Under 21: la nazionale femminile ha brillato in Indonesia vincendo il titolo mentre quella maschile si è arresa solo in finale all’Iran.

C’è una grande crescita di tutto il movimento e spero che tutto ciò porti ulteriore partecipazione tra i giovani affinché continuino a migliorare ed impegnarsi all’interno delle palestre.

Il campionato italiano è il più importante a livello mondiale e ci sono dieci nostri tecnici che guidano le principali nazionali presenti al mondiale.

L’Italia sta dimostrando a tutto il mondo della pallavolo tutta la sua esperienza, qualità e dedizione al lavoro”.

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